Traduit par Les animaux maltraités
L'astrakan est le nom de la fourrure de bb karakul nés, il y a à peine quelques jours, voire quelques heures. Pourtant, la fourrure de "meilleure" qualité est celle qui est prélevée de l'agneau qui n'est pas encore né. Les foetus viennent donc arrachés du ventre de leur mère. Cette fourrure aura donc coûté la vie à deux êtres : le bébé et sa mère.
Cette aberration est due au fait que les bouclettes si prisées disparaissent lorsque l'agneau a quelques jours de vie.
Les fourrures des petits pas encore nés (plus précisément, il leur manque 15 avant de naître) est considérée comme légère, lumineuse et naturellement ondulée.
(...) C'est pour conserver ces propriétés que l'agneau finit écorché et non simplement tondu.
Chaque année, des pays comme l'Afganistan, le Kazakstan, la Namibie, l'Afrique du Sud, l'Ubékistan trucident de cette manière entre 4-5 mio d'agneaux karakul.
Pour confectionner un manteau, il ne faudra pas moins de 30 petites vies innocentes.
(Si vous voulez en savoir davantage, cliquez sur le lien... il y a même une vidéo....)
L’astrakan, però, è il mantello degli agnellini nati solo da pochi giorni, se non addirittura da poche ore. Meglio ancora, spesso e volentieri gli animali da cui viene prelevata la pelle non sono nati affatto: i feti degli agnelli vengono dunque strappati dal grembo delle loro madri. Una pelliccia costa dunque due vite: quella del cucciolo e quella della sua mamma.
Questo aberrante atto viene commesso perché la pelliccia degli agnelli appena nati o non ancora messi al mondo è lucidissima e dotata di una naturale arricciatura: doti che vengono perse non appena l’animale cresce di qualche giorno.
La pelliccia di cuccioli non ancora nati (per la precisione feti fino a 15 giorni prima della nascita) viene definita leggera, luminosa e naturalmente ondulata.
Inutile dire che è anche preziosissima, e che come sempre, per la nostra specie, la finalità alla radice di un’aberrazione semplice è data dall’avidità, dal denaro.
Perché è proprio per conservare intatte le qualità del mantello che gli agnelli vengono macellati e scorticati vivi – e non semplicemente tosati.
Ogni anno in nazioni come l’Afghanistan, il Kazakistan, la Namibia, il Sud Africa e l’Uzbekistan in particolare vengono allevati e uccisi in questo modo dai quattro ai cinque milioni di agnelli karakul.
Per confezionare un unico soprabito si versa il sangue di trenta cuccioli innocenti.
Source : http://laverabestia.org/read_post.php?id=1325&user=18
© les animaux maltraités. Tous droits réservés.